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Conferenza

il 25 ottobre, alle 11:00

Festival in Liguria- Centro Allende, La Spezia

La memoria dell'Antartide
Un esempio di impatto del cambiamento climatico sull'ecosistema
Stefano Aliani

Da 15 anni

Capire il clima è difficile perché il sistema climatico è complesso, con proprietà specifiche, con interazioni complesse, con legami plurimi. Tra i vari proxy climatici (le variabili misurabili che ci permettono di stimare variabili climatiche non direttamente misurabili come ad esempio il clima del passato o fare proiezioni su quello futuro) ci sono i ghiacci dell’Antartide o gli organismi fossili, le linee di accrescimento delle conchiglie, i sedimenti marini. Insieme ad altri dati paleontologici, i proxy climatici ci permettono di stimare le condizioni ambientali della Terra in ere geologiche precedenti e formulare ipotesi per spiegare le grandi estinzioni di massa del passato. Ma soprattutto ci forniscono gli strumenti per comprendere i segnali del
processo in corso e cercare di prevedere il suo andamento.

Stefano Aliani
È ricercatore presso l’Istituto di Scienze Marine del CNR sezione di Lerici. Ha partecipato e coordinato numerosi progetti di ecologia marina e oceanografia sia nazionali che internazionali. Ha partecipato a varie spedizioni oceanografiche in vari ambienti tra cui varie campagne polari in Antartide a bordo dell’Italica e al Polo Nord presso la base Dirigibile Italia. Nell’ambito di queste attività ha approfondito la conoscenza dell’immersione subacquea scientifica e dell’uso e della progettazione di strumenti ad alta tecnologia applicati all’ambiente marino. Ha pubblicato su riviste scientifiche nazionali e internazionali vari articoli su problematiche attinenti l’oceanografia e l’ecologia marina ed è stato membro di commissioni internazionali per la costruzione e la valutazione di vari progetti comunitari.

Ingresso: gratuito

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